ReverseLab: l'arte contemporanea trasforma il Carcere di San Vittore in uno spazio di riabilitazione e creatività

Crowdfunding for research

ReverseLab è un progetto che sperimenta l’incontro fra l’arte contemporanea e il Carcere di San Vittore per dare nuova vita al seminterrato del primo raggio del carcere, chiuso nella seconda metà degli anni ’80 del 900. Un luogo, oggi inabitabile, che viene modificato per allestire spazi di lavoro e garantire la sicurezza necessaria per l’apertura al pubblico.

Lo spazio accoglierà l’esposizione temporanea prevista dal progetto e diventerà zona espositiva permanente dedicata ad uno “Spazio della memoria” che racconti la storia e il ruolo del carcere di San Vittore nel cuore di Milano. Un percorso di trasformazione a lungo termine supportato dal dialogo tra Stato, Carcere, Città e Università, realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, che sostiene interventi di utilità sociale per oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e fa parte del network di 16 fondazioni territoriali costituite da Fondazione Cariplo.

Il progetto si inserisce in un processo decennale di scambio e ricerca tra sistema amministrativo penitenziario regionale, istituti di detenzione e Politecnico di Milano, attraverso il gruppo di ricerca Laboratorio Carcere del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e del Dipartimento di Design. Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea è coinvolto per la direzione artistica.

Fondazione di Comunità Milano ha avviato un crowdfunding che consente al progetto ReverseLab di ottenere un contributo finale maggiore. L’obiettivo minimo è di 3000€ entro il 1° dicembre. I fondi raccolti entro questa data saranno triplicati da Fondazione di Comunità.

Per partecipare al crowdfunding visita questa pagina.