Inizio

20/02/2013

Fine

27/02/2016

Status

Completato

PRIN 2010/11. Prospettiva Architettonica

Inizio

20/02/2013

Fine

27/02/2016

Status

Completato

PRIN 2010/11. Prospettiva Architettonica

Il progetto nazionale ha due obiettivi principali, strettamente connessi. Il primo è l’innovazione delle tecniche dell’informazione e della comunicazione (ICT) unitamente allo sviluppo delle procedure applicative. Il secondo è l’Europa, ovvero lo sviluppo di un tema che ha un forte carattere europeo, e come tale è unanimemente riconosciuto e condiviso. Questo tema è la prospettiva. La prospettiva è trasversale in Europa: in senso temporale, perché muove dalle testimonianze della pittura parietale romana per approdare alle illusioni del barocco; in senso spaziale, perché non v’è regione o lingua europea che non l’abbia praticata, spesso mutuando soluzioni da un paese all’altro; in senso culturale, perché è la sintesi di scienza e arte e si sviluppa sempre alternando la speculazione teorica geometrica e proiettiva, alla pratica del disegno e dell’architettura. La prospettiva, che il progetto considera come un privilegiato caso di studio, è quella delle geometrie che, dipinte su pareti (2D) o realizzate in tre dimensioni (3D), sono in grado di evocare una illusoria profondità dello spazio architettonico. Un esempio del genere 3D è l’abside della Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, di Donato Bramante. Il progetto prevede, tra le sue attività principali, lo studio e la validazione di tecniche e procedure di rilievo, di registrazione, di classificazione delle prospettive architettoniche, anche al fine di raggiungere una prima valutazione di massima, e induttiva, del patrimonio presente in Italia. Ciò spiega anche l’elevato numero delle Unità Operative e la loro diffusione sul territorio.

L’Unità milanese si configura come gruppo interdisciplinare che vede la collaborazione di un nucleo di ricercatori dell’area della rappresentazione, attivi nel rilievo dell’architettura storica e/o nelle tecnologie di rappresentazione digitale per lo studio delle sue caratteristiche geometriche e costruttive, con specialisti di altre discipline, in particolare la Storia dell’arte moderna, il Disegno industriale e la fotografia.
La ricerca si integra nel progetto nazionale con il censimento e archiviazione digitale delle costruzioni prospettiche in area lombarda (Milano, Como, Bergamo, Brescia, Pavia e Mantova) per la creazione di una raccolta di dati informativi alla base di approfondimenti analitici finalizzati a studiare l'integrazione tra lo spazio costruito e quello figurato.
Il focus principale riguarda la prospettiva come artificio costruttivo degli interni architettonici e indaga la matrice progettuale della quadratura deriva dal passaggio dalla prospettiva intesa come rappresentazione alla prospettiva come definizione dello spazio affermata dall’opera di Bramante a San Satiro e le opere altre opere milanesi del quattrocento che aprirono la strada alla quadratura, sino all’introduzione della prospettiva come elemento di “arredo” e decoro degli interni, nelle scenografie teatrali e negli apparati scenici.
In particolare lo studio si è soffermato sulla prospettiva del finto coro bramantesco di Santa Maria presso San Satiro, il cui studio è proseguito ben oltre i limiti temporali del progetto finanziato.

  • Partner italiani il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo; il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell’Università degli Studi di Bologna, Alma Mater Studiorum; il Dipartimento di Progettazione Architettonica e Urbana dell’Università degli Studi di Trieste; il Dipartimento di Dipartimento di Progettazione urbana e urbanistica dell’Università di Napoli II, Federico II il Dipartimento di Architettura\, Pianificazione e Infrastrutture di Trasporto dell’Università della Basilicata.

Pubblicazioni

M. Rossi, M. Russo (a cura di) (2021). L'eredità di Bramante tra spazio virtuale e proto-design. FORME DEL DISEGNO, Milano: Franco Angeli

Michela Rossi, Giampiero Mele, Dai disegni di rilievo un’ipotesi di ricerca per Santa Maria presso San Satiro a Milano, in Architettura eremitica. Sistemi progettuali e paesaggi culturali, atti del, III convegno Internazionale di Studi, Camaldoli 21-23 settembre 2012S. Parriniello e S. Bertocci, a cura di, Edifir edizioni, Firenze, 2012, pagg. 280-289. ISBN 978-88-7970-580-6

Michela Rossi, Pompeiana Iarossi, Le prospettive nel Sacro Monte di Ossuccio: panorami visivi e allestimenti scenici nel "gran teatro alpino".-“Perspective” in the Sacro Monte di Ossuccio: Backgrounds and scenes in the "great alpine theater" in, Patrimoni e siti Unesco. Memoria, misura, armonia. Atti del 35° convegno internazionale dei docenti della rappresentazione. Roma: Gangemi Editore, 2013. Pagg. 333-339. ISBN 978 88492 2728 4

Rossi Michela. Architectura picta e spazio virtuale. Incubazione della cultura prospettica lombarda. In: (a cura di): Graziano Mario Valenti, Prospettive architettoniche - conservazione digitale, divulgazione e studio. volume II. p. 303-323, Roma: Sapienza Università Editrice

Giuseppe Amoruso, Alberto Sdegno e Silvia Masserano, Le prospettive nel Sacro Monte di Ossuccio. Il rilievo strumentale con il laser scanner 3D e note sul trattamento dei dati analitici. In Patrimoni e siti Unesco. Memoria, misura e armonia. Atti del 35° Convegno Internazionale dei docenti della Rappresentazione a cura di A. Conte e M. Filippa, Matera 24-26 ottobre 2013, Roma: 2013 ISBN 9788849227284

Giuseppe Amoruso, Vita Maria Firenze, Prospettiva del colore. Significati geometrici e cromatici nell’architettura di quadratura. In Colore e colorimetria. Contributi multidisciplinari, Atti della Decima Conferenza del Colore, a cura di Maurizio Rossi e Veronica Marchiafava, Vol. XA, p. 691-700, Santarcangelo di Romagna: Maggioli Editore, 2014. ISBN 978 88 916 0437 8

Giuseppe Amoruso, Alberto Sdegno e Silvia Masserano, Perspectival geometries in the Sacred Mount of Ossuccio. Proceedings of the 16th International Conference on Geometry and Graphics, 4–8 August, 2014, Innsbruck, Austria, edited by Hans-Peter Schröcker, Manfred Husty, p. 936-943, Innsbruck: Innsbruck University Press, 2014. ISBN 9783902936462

Giuseppe Amoruso, Francesca Porfiri, Matteo Zaccolini e la sintonia spaziale fra prospettiva e colore negli interni illusori del Seicento. In Colore e colorimetria. Contributi multidisciplinari, Atti della XI Conferenza del Colore, a cura di Maurizio Rossi e Veronica Marchiafava, Santarcangelo di Romagna: Maggioli Editore, 2015. ISBN 9788899513009.

Michela Rossi (guest editor) Architectural Perspective between Image and Building. Nexus Network Journal, Vol 18, 3-2016

ROSSI, MICHELA. Architectural Perspective Between Image and Building. NEXUS NETWORK JOURNAL, vol. 6 settembre 2016, p. 577-583

Giuseppe Amoruso, Tipi, modelli e influssi di scuola tra Emilia e Lombardia nelle quadrature del palazzo Comunale di Bologna. In: (a cura di): Graziano Mario Valenti, Prospettive architettoniche - conservazione digitale, divulgazione e studio. volume II. p. 303-323, Roma: Sapienza Università Editrice

Giuseppe Amoruso, Laura Galloni, Le quadrature “Emiliane” di Palazzo Crivelli a Milano. In: (a cura di): Graziano Mario Valenti, Prospettive architettoniche - conservazione digitale, divulgazione e studio. volume II. p. 303-323, Roma: Sapienza Università Editrice

Pietro C. Marani (2013), Il primato dell'occhio e della Pittura: i ritratti milanesi di Leonardo e il Paragone delle Arti**,** in A. Nova e F. Fiorani (a cura di) “Leonardo da Vinci and Optics” atti del Convegno Internazionale (Firenze, Kunsthistorisches Institut), Venezia: Marsilio (pp. 195- 216)

Pietro C. Marani (2013), L'occhio del Salvator Mundi, in E. M. Dal Pozzolo et al. (a cura di) “Il Tempo e la Rosa. Scritti di Storia dell'arte in onore di Loredana Olivato”, Treviso: Zel Edizioni (pp. 194- 199)

Pietro C. Marani (2013), Leonardo nella storia dell'arte, della critica artistica e nel restauro, intorno al 1952, in R. Nanni, M. Torrini (a cura di) “Leonardo '1952' e la Cultura dell'Europa nel dopoguerra”, atti del convegno (Firenze, Istituto nazionale di Studi sul Rinascimento-Kunsthistorisches Institut ), Firenze: Olsckhi (pp. 241- 255)

Pietro C. Marani (2013), Maniera Milano: 1513-1564 circa, in E. Bellini e A. Rovetta (a cura di) “Prima di Carlo Borromeo. Lettere e arti a Milano nel primo Cinquecento” atti del convegno (Milano, Biblioteca Ambrosiana 7/11/2012 - 9/11/2012), Roma: Bulzoni Editore (pp. 3- 44)

Pietro C. Marani (2013), Il percorso inverso. Omaggio a Franco Guerzoni, in P.G. Castagnoli, F. D'Amico “Franco Guerzoni. La parete dimenticata”, catalogo della mostra (Firenze, Galleria Palatina, Palazzo Pitti), Milano: Skira (pp. 50- 51)

Pietro C. Marani (2013), Lo 'spolvero' dei cartoni e dei disegni di Leonardo: nuove evidenze per la duplicazione, la seriazione e la correzione delle immagini, in M. Rossi, A. Rovetta, F. Tedeschi (a cura di) “Studi in onore di Maria Grazia Albertini Ottolenghi”, Milano: Vita e Pensiero (pp. 99- 107)

Pietro C. Marani (2013), La Tavola Doria dalla Battaglia d'Anghiari di Leonardo: un riesame, in “Raccolta Vinciana” (ISSN:2038-0917), XXXV (pp. 69- 86)

Pietro C. Marani (2013), Il Codice Atlantico, uno sguardo dentro la mente di Leonardo**,** in G. Bora, M.T. Fiorio, P.C. Marani, S. Osano (a cura di) “Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana. Leonardo e la sua cerchia”, catalogo della mostra (Tokyo, Metropolitan Museum of Art), Tokyo: Metropolitan Art Museum (pp. 328- 330)

Pietro C. Marani (2013), Spettacolarizzazione e manipolazione versus digitalizzazione delle opere d'arte / Spectacularisation and manipulation versus digitalisation of artworks, in F. Irace (a cura di), “Immateriale virtuale interattivo / Intagible virtual interactive”, vol. I, Milano: Electa (pp. 55- 64)

Pietro C. Marani (2013), Per la Crocifissione di Bramantino: qualche appunto dopo la Mostra, in “Raccolta Vinciana” (ISSN:2038-0917), XXXV (pp. 153- 166)