Liked, trapped, shared. Incontri digitali con la biodiversità
Opening della mostra

Si è tenuta martedì 25 febbraio presso MEET Digital Culture Centre l'opening della mostra Liked, trapped, shared. Incontri digitali con la biodiversità, promossa dal National Biodiversity Future Center. L’esposizione fa parte di una ricerca condotta presso il Politecnico di Milano, che ha coinvolto oltre 50 studenti del corso di laurea magistrale in Design della Comunicazione, coordinati da DensityDesign Lab.
Curata da Massimo Labra e Andrea Galimberti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e Maria Chiara Pastore del Politecnico di Milano, la mostra esamina il ruolo del digitale nel promuovere nuove forme di coesistenza con il mondo non umano, indagando il tema della biodivesità.
Durante l’evento di inaugurazione erano presenti Alessandro Deserti e Paola Bertola, Direttore e Direttrice Vicaria del Dipartimento di Design, e Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano.
Le tecnologie digitali mediano sempre più le relazioni tra esseri umani e non umani, creando nuove zone di contatto dove specie diverse interagiscono. Online, animali e piante vengono catturati in fotografie, quantificati, associati a hashtag, commentati e discussi con passione, condivisi e persino messi in vendita. Questi spazi digitali promuovono dinamiche complesse: in alcuni casi aumentano gli squilibri di potere e accelerano pratiche estrattive nei confronti del mondo non umano, mentre in altri aprono inaspettati spazi di cura e attenzione. Dietro ogni conversazione su una pianta o un animale, si nascondono spesso riflessioni profonde sul nostro rapporto con la natura.



Il percorso espositivo
Liked, trapped, shared. Incontri digitali con la biodiversità accoglie otto opere, che ricomponendo frammenti testuali e visivi dal web, offrono uno sguardo originale sulle condizioni materiali e gli elementi simbolici che caratterizzano le interazioni digitali tra umani e non umani.
Handling Parakeet
Handling Parakeet è un’installazione interattiva sul legame tra esseri umani e parrocchetti monaci e dal collare nelle città italiane. Attraverso 885 annunci di vendita online, diventa chiaro come il commercio digitale abbia contribuito alla loro diffusione, raccontata attraverso immagini di mani che interagiscono con gli uccelli. La mano diventa simbolo di questa relazione, rivelando come questi animali vengono percepiti e trattati.
L’Inventario di oggetti per uccelli
Questo progetto riflette sulla convivenza tra esseri umani e sette specie di uccelli come piccioni, storni, gabbiani, gru, aironi, corvi e corvi imperiali. Grazie all’analisi di 466 articoli di notizie online, sono stati selezionati 75 oggetti che raccontano i comportamenti umani nei confronti di questi animali, come i conflitti vengono affrontati e le strategie adottate per gestire la loro presenza nelle città. Gli oggetti saranno esposti fisicamente e accompagnati da un catalogo.
Tree of Heaven or Hell?
Tree of Heaven or Hell? va al cuore del dibattito sull’Ailanthus altissima, ovvero l’Albero del Paradiso. Una specie che, pur essendo ammirata per la sua resistenza, minaccia gli ecosistemi e le infrastrutture, sfidando il nostro controllo sulla natura. Esplorerete come questa pianta diventi simbolo di un conflitto più ampio tra l’uomo e l’ambiente. Un’occasione per riflettere sulle sfide di convivere con ciò che sfugge al nostro controllo.
Le mie bellocce
Un’installazione che celebra il legame profondo con le piante da interno. Non più semplici decorazioni, ma veri e propri compagni di vita, che arricchiscono le nostre case e connessioni con la natura. L’opera ricrea un ecosistema vivente, dove ogni pianta avrà la sua dimensione per riflettere sull’affetto e le storie che le circondano.
Oltre lo scoiattolo
Oltre lo scoiattolo indaga l’impatto delle specie invasive sugli ecosistemi. La diffusione degli scoiattoli grigi nordamericani, introdotti in Italia negli anni ’40, sta minacciando la sopravvivenza degli scoiattoli rossi, una specie autoctona. Più grandi, adattabili e portatori di un virus letale, gli scoiattoli grigi competono con gli scoiattoli rossi per le risorse alimentari, alterando l’equilibrio naturale. La presenza di una specie invasiva trasforma non solo la natura, ma anche le dinamiche sociali e culturali umane.
Digital Forest
Digital Forest esplora come la fauna selvatica si trasforma in entità digitale attraverso i video delle fototrappole. Questi strumenti, un tempo utilizzati per il monitoraggio faunistico, sono diventati una finestra virtuale su un ecosistema che si evolve continuamente sui social. Gli animali, ora protagonisti di un mondo digitale, sfidano la nostra percezione della natura e invitano a riflettere sul rapporto con l’ambiente e la tecnologia.
Visioni Verdi
Visioni Verdi esplora come il colore verde, integrato nel design architettonico, trasformi gli spazi urbani, rendendoli più accattivanti e vivibili. Analizzando i render, l’opera svela come gli elementi naturali stravolgono la percezione degli edifici.
Con i cataloghi “Peel the Green”, in cui il verde viene sostituito da elementi generati dall’IA, e “Reveal the Green”, che esplora il ruolo del verde suddiviso in dieci categorie, diventa evidente come influisce sui progetti architettonici e ridisegna le città.
Let Them eat Blue Crab
L’emergenza ecologica legata alla diffusione del Granchio Blu nel Mediterraneo minaccia la biodiversità e l’economia locale. Con una panoramica visiva, l’installazione mostra l’impatto devastante di questa specie invasiva sulle praterie marine e sui molluschi autoctoni, suggerendo una visione alternativa.
La mostra è visitabile dal 25 febbraio al 9 marzo 2025 presso MEET | Digital Culture Center.


Corpo docente: Arianna Bellantuono, Andrea Benedetti, Ángeles Briones, Anna Cattaneo, Gabriele Colombo, Alessandra Facchin, Michele Mauri, Salvatore Zingale.
Coordinatori NBFC (National Biodiversity Future Center): Massimo Labra, Andrea Galimberti (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Maria Chiara Pastore (Politecnico di Milano)
Autori: Davide Agostinelli, Balzhan Amangeldi, Miguel Ernesto Amaya Uchamocha, Petra Bachiorrini, Maryam Badiei, Sara Barzaghi, Beatrice Giorgia Bosco Adhara, Diletta Catti, Benedetta Crouch, Alice D'Aiuto, Margherita De Alessandri, Ana Isabel De Jesus Loreto, Alice Dezio, Martina Esposito, Laura Falanga Peri, Roberta Florian, Marta Gaggi, Federico Gajo, Eleonora Galliani, Giacomo Garetto, Alessandro Geranzani, Giada Germanò, Giulia Gnessi, Giulia Grassi, Ming Hu, Enrico Isidori, Veronica Leoni, Zimu Li, Giulia Macchini, Davide Monti, Nausicaa Naibo, Alessandra Palombelli, Roberta Parisi, Fabio Pennone, Letizia Percuoco, Lucija Pezer, Enguang Piao, Alice Polerà, Giulia Polimeno, Sara Pugliano, Anita Maria Ruggiu , Francesco Scarfone, Emanuel Simionato, Saumya Singh, Sara Stojanovic, Beatrice Tronconi, Costanza Turi, Ilaria Urgesi, Nayid Valeria Vidal Elguera, Yingying Zheng.
Identità visiva: Bianca Bauer, Benedetta Riccio
Progetto web: Andrea Benedetti, Anna Cattaneo
