Il progetto Memoriale Digitale per le Vittime del Dovere ha l’obiettivo di offrire una piattaforma digitale per la trasmissione del ricordo delle Vittime del Dovere, ovvero appartenenti alle Forze dell'Ordine, Forze Armate e Magistratura, e altri dipendenti pubblici caduti o rimasti invalidi nel contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo.

Gli obiettivi principali del progetto includono:

1. Rappresentazione non gerarchica del ricordo: sviluppare una piattaforma che offra una visione complessiva dei dati relativi a ciascuna vittima, senza organizzare le informazioni in base a una scala gerarchica di importanza, così da riconoscere pari dignità a tutte le storie e le persone coinvolte.
2. Gestione dell’eterogeneità dei dati:strutturare i dati provenienti da fonti diverse e con caratteristiche differenti, integrandoli in un format omogeneo e facilmente accessibile per garantire la fruibilità e la coerenza delle informazioni.
3. Creazione di uno spazio evocativo del ricordo:realizzare un ambiente digitale che non sia solo informativo, ma anche simbolico, capace di suscitare un senso di riflessione e commemorazione, anche a livello emozianale, affinché il sacrificio delle vittime sia rispettato e valorizzato. Tale spazio, essendo digitale, riesce a valicare le distanze fisciche offrendo un portale accessibile e inclusivo.
4. Favorire la partecipazione: incoraggiare l'interazione e il contributo della comunità, consentendo agli utenti di condividere ricordi, tributi, testimonianze, e riflessioni personali, per rendere il memoriale uno spazio vivo e condiviso in cui il ricordo collettivo possa continuare a crescere.

La piattaforma è strutturata in un unico ambiente virtuale in cui i dati di ciascuna vittima, messi a disposizione dall’Associazione Vittime del Dovere attraverso un dataset, sono stati organizzati e visualizzati in base a quattro diversi spazi di rappresentazione:

1. Organizzazione Cronologica:colloca il ricordo delle vittime lungo una linea temporale, permettendo di visualizzarli in sequenza e di comprendere la distribuzione temporale degli eventi.
2. Rappresentazione geografica: dispone le informazioni su una mappa geografica, localizzando il luogo in cui ogni vittima ha perso la vita o subito l'evento significativo, per evidenziare la distribuzione territoriale degli episodi.
3. Rappresentazione per corpo di appartenenza: distribuisce i caduti in base al corpo delle forze dell'ordine o delle istituzioni a cui appartenevano , offrendo una panoramica visiva di quanti membri di ciascun corpo sono stati coinvolti.
4. Organizzazione Alfabetica per Nome: ordina le vittime in ordine alfabetico in base al nome, come un tradizionale “muro dei nomi” facilitando la ricerca e l'individuazione di specifiche persone e consentendo un accesso immediato ai loro dati e alle loro storie.